Boliviano

	Dritto	Rovescio
10 Centesimi Emissione: 2007- Metal: rame Diametro: 19 mm Peso: 1,85 g Bordo: liscio
20 Centesimi - acciaio 22 mm 3,25 g liscio
50 Centesimi - acciaio 24 mm 3,75 g liscio
1 Boliviano - acciaio 27 mm 5 g liscio
2 Boliviano - acciaio 27 mm 6,25 g liscio
5 Boliviano 2001 Anello: acciaio Centro: bronzo 5g 23 mm

Monete boliviane

La prima moneta della Bolivia tra il 1827 ed il 1864 fu il sol, che sostituì il real spagnolo dopo l'indipendenza del paese. Non c'erano frazioni del sol, ma 16 sol valevano uno scudo.

Subito furono coniate monete boliviane d'argento da 1/2, 1, 2, 4 ed 8 sol, mentre furono coniate monete d'oro da 1 ed 8 scudi nel 1831, 1/2, 2 e 4 scudi nel 1834 e monete d'argento da un quarto di sol nel 1852.

Primo boliviano

Con la decimalizzazione della moneta della Bolivia nel 1864, il sol fu sostituito dal boliviano (codice ISO 4217 = BOB), con un cambio di 8 sol per 1 boliviano, o 2 boliviano per 1 scudo. Le sue frazioni furono inizialmente chiamate centécimos, per diventare centavos nel 1870. Il multiplo di 10 boliviani veniva, invece, chiamato bolivar.

Le monete della Bolivia da 1 e 2 centesimi erano in rame, mentre erano in argento quelle da 1⁄20, 1⁄10, 1⁄5 ed 1 boliviano. Nel 1870 furono coniate monete d'argento da 5, 10 e 20 centesimi, mentre quelle da 50 centesimi furono emesse nel 1873. Nel 1883 furono coniate monete in cupro-nickel da 5 e 10 centesimi, riemesse con diametro maggiore nel 1892 per evitare confusione con le monete da 10 e 20 centesimi d'argento.

Il boliviano fu agganciato al franco francese, con un cambio di 1 boliviano per 5 franchi. Il 31 dicembre 1908 la Bolivia adottò il gold standard, agganciando il boliviano alla sterlina inglese con un cambio di 12,5 boliviani per 1 sterlina. Questo cambio peggiorò progressivamente negli anni a causa dell'inflazione, fino ad arrivare a 160 boliviani per 1 sterlina a fine 1939. Nel 1940 il boliviano iniziò ad essere agganciato al dollaro americano.

Peso boliviano

A causa dell'inflazione, il 15 dicembre 1959 la Bolivia introdusse riforme economiche tendenti a stabilizzare la valuta, con il risultato di arrivare nel 1962 ad un rapporto di 11.875 boliviani per dollaro americano. La riforma monetaria del 1 gennaio 1963 introdusse il peso boliviano (codice ISO 4217 = BOP, simbolo $b) con un rapporto di 1000 boliviano per un peso boliviano.

Nel 1965 furono coniate monete della Bolivia da 5, 10, 20 e 50 centesimi, mentre nel 1968 si aggiunse la moneta da 1 peso boliviano, nel 1971 quella da 25 centesimi e nel 1976 la moneta da 5 peso boliviano.

L'inflazione, però, riprese a crescere ed il 27 ottobre 1972 il rapporto con il dollaro americano fu portato a 20 peso per un dollaro, diventando 25 peso per dollaro il 30 novembre 1979, quando il tasso fisso con il dollaro fu rimosso arrivando a quasi due milioni di peso per dollaro nel 1986.

Secondo boliviano

Il 28 novembre 1986 si reintrodusse come valuta il boliviano (in circolazione dal 1 gennaio 1987), con un rapporto di 1 boliviano ogni 1.000.000 peso boliviano.

Le prime monete della Bolivia circolarono nel 1988, con monete d'acciaio da 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1 boliviano, seguite da monete da 2 boliviano nel 1991. Monete rivestite in rame da 10 centesimi furono introdotte nel 1997 e monete bimetalliche da 5 boliviano nel 2001.